CHI SIAMO

LA NOSTRA STORIA

L’A.I.L. di Pordenone nasce nell’agosto del 2000 per iniziativa di un gruppo di volontari di Sacile e Caneva.
Da subito inizia la sua attività con la Campagna delle “Stelle di Natale” e impegna i primi fondi raccolti nell’acquisto di pompe infusionali destinate al nuovo reparto ematologico dello Ospedale “Burlo Garofolo” di Trieste, nella realizzazione di un impianto di video comunicazione presso l’Ospedale CRO di Aviano e con l’attribuzione di due borse di studio rispettivamente ad una ricercatrice presso il “Tumor Biology Dep” di Oslo e ad un medico ematologo presso l’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza.
Nel 2002 viene acquistato un contenitore criobiologico per il reparto di ematologia di Udine, un pulsiossimetro digitale per il reparto di ematologia dell’Ospedale “Burlo Garofolo” e, ancora, vengono messe a disposizione due borse di studio per il progetto di ricerca sul trapianto di cellule staminali. L’Associazione ha, inoltre, finanziato nel 2003 un progetto psicologico e uno ludico-pedagogico nell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone.

Nel corso del 2004 e’ stata realizzata, in collaborazione con l’AIL di Udine, la ristrutturazione di un’area di circa 300 mq della clinica ematologica dell’Universita’ di Udine: area dedicata a nuovi laboratori per la diagnosi delle malattie ematologiche, per la manipolazione delle cellule staminali, per la creazione di ambulatori per il day-hospital e infine nuovi posti letto per il reparto degenze.
E’ stata stanziata una borsa di studio per un medico ematologo sempre presso la clinica ematologica dell’Universita’ di Udine; è stato sostenuto economicamente, per il 2° anno, il progetto psicologico e ludico-pedagogico presso il reparto di oncologia medica e pediatrica dell’Ospedale “S. Maria degli Angeli di Pordenone.

Nei primi mesi del 2005 e’ stata poi stipulata una convenzione della durata di 8 anni, con la clinica Universitaria dell’Ospedale di Udine per l’assunzione di un ricercatore per lo studio delle cellule staminali. E’ stata finanziata la sperimentazione clinica del protocollo di studio per l’impiego di un nuovo farmaco nelle terapie post trapianto delle cellule staminali.
E’ stato rinnovato, anche per il 2005, l’impegno per i progetti sopra descritti presso l’Ospedale di Pordenone-reparto di oncologia medica e pediatrica.
Oltre agli impegni già assunti negli anni passati, sia per il 2006 che per il 2007 è stato rinnovato il progetto psicologico e ludico pedagogico presso l’Ospedale di Pordenone dove lo stesso è stato esteso anche al reparto di Medicina 2 – servizio Ematologia. Sono stati acquistati attrezzature e materiale medico da dedicare al CRO di Aviano/PN.
Nel 2008 è stato rifinanziato il programma di ricerca sulla sperimentazione clinica del farmaco “Rituximab”, usato nella terapia della reazione post-trapianto, presso il reparto di ematologia dell’Ospedale di Udine.
Sono state sostenute le spese per il rinnovamento del reparto Day-Hospital Medicina 2, servizio di Ematologia, presso l’ Ospedale di Pordenone mediante l’acquisto di alcune poltrone utilizzate quotidianamente dai pazienti in regime Day-Hospital, e il rinnovo degli ambulatori e delle stanze delle degenze con il coinvolgimento di insegnanti e studenti dell’Istituto d’arte di Cordenons/PN.
Nel 2009 è stato realizzato il DVD “Il dono di mio figlio” in 6 lingue per diffondere in modo semplice le informazioni sulla donazione di sangue di cordone ombelicale. Numerose le richieste per estendere la traduzione in altre lingue e produrre ulteriori copie. Il progetto presentato nell’ambito del concorso nazionale a Roma indetto da ADISCO è risultato il vincitore tra altri lavori provenienti da tutta Italia.
Nel 2010 è stato aperto presso “la Casa del Volontariato” sita all’interno della struttura ospedaliera di Sacile, uno sportello operativo dove fanno capo vari gruppi di volontariato operativi organizzati nel territorio provinciale e dove periodicamente vengono convocate le assemblee dei soci. E’ stato rinnovato il contributo per il progetto di sostegno psicologico nei reparti di Oncologia Medica, Oncologia Pediatrica e Reparto di Medicina 2 servizio di Ematologia presso l’Ospedale di Pordenone e il contributo per il progetto ludico-pedagogico nel reparto Pediatria sempre presso l’Ospedale di Pordenone.
A continuazione della campagna di sensibilizzazione alla donazione di cellule staminali raccolte da cordone ombelicale è stato donato un frigorifero per la conservazione delle sacche di sangue raccolto al Policlinico S. Giorgio di Pordenone. Nel 2010 l’interesse e gli sforzi si sono concentrati nello sviluppo del Progetto dell’Assistenza domiciliare Pediatrica con una raccolta firme che ha coinvolto anche altre associazioni locali. Progetto che partirà inizialmente nella provincia di Pordenone per poi estendersi progressivamente a tutta la Regione.

…inoltre dal 2010 in poi  fino ai nostri tempi attuali (2018) strada ne è  stata percorsa , con iniziative, eventi, finanziamenti, aiuti e progetti di diversa natura ed entità  economica e umana.

Molti fra volontari, amici ,soci  e familiari hanno contribuito ad una esponenziale crescita del movimento , della solidarietà e verso i più  bisognosi.

Sono nate sinergie con ospedali, istituzioni famiglie e associazioni che hanno fatto conoscere e concretizzato il grande impegno profuso.

Sono venute alla luce nuove forme di comunicazione come il periodico AIL NEWS, una pubblicazione, molto apprezzata che esce in occasione delle 2 campagne nazionali come le UOVA PASQUALI AIL e le STELLE DI NATALE AIL.

Oltre a  ciò,  proprio per far conoscere e approfondire le innumerevoli iniziative e raccolte fondi e di conseguenza il loro trasparente utilizzo e Investimento, è  stata prodotto uno spazio mediatico televisivo dal titolo AIL NEWS che assieme a un aggiornato quotidianamente e fornito sito internet , permettono a tutti di toccare con mano il grande dispendio di energie e passione verso il prossimo e di diffonderne il messaggio e la buona novella.

La Pediatria  dell’ Ospedale Civile di Pordenone ha beneficiato di due auto AIL per l’ Assistenza Domiciliare Pediatrica,  di un progetto quinquennale che ha previsto, a rotazione ogni 6 mesi , di inserire in pianta organica di due Medici Specializzandi , ai quali si sono aggiunti un Dietista, una Psicologa , una Dottoressa  che per alcuni mesi seguisse le mamme in fase di allattamento, e degli infermieri a domicilio.

Un altra auto AIL a disposizione , trasporta da casa e per i centri di cura tutti coloro che ne fanno richiesta e sono in difficoltà anche per carenza di mezzi e persone a disposizione per accompagnamento.

Ail Pordenone ora è riconosciuta come una delle principali associazioni di solidarietà  non solo in provincia di Pordenone ma anche a livello nazionale e presso la stessa sede di Roma proprio per il grande lavoro e risultati  in più  ambiti medicali e solidali .

Vedi anche i rapporti stretti con il CRO di Aviano e la parterniship esclusiva nel progetto EMATOLOGIA AREA VASTA PORDENONESE con entrambe le due realtà  ospedaliere ( Ospedale Civile e CRO).

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